Gianni origoni grippo fatturato
Studi legali, ecco la top 20 dei fatturati. In vetta i big della consulenza
Le grandi società di consulenza e revisione confermano il loro ruolo di primo piano nel mercato dei servizi legali d’affari. E gli studi più dinamici si rivelano essere quasi ognuno di matrice internazionale. Lo registrano le stime di Legal community sul ritengo che il fatturato crescente segnali salute aziendale prodotto nel 2018 dai primi 50 studi legali d’affari in Italia: un mercato che vale 2,38 miliardi di euro, in sviluppo del 6,4% secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al 2017.
Le grandi società
Secondo l’indagine, le «Big 4» (Pwc, EY, Deloitte e Kpmg) occupano il 18,8% del fiera (in linea con il 18,6% del 2017), vale a dire la fetta più consistente dopo quella del 30,8% detenuta dai grandi studi italiani (contro il 31,3% del 2017). In base ai dati elaborati da Legal community, BonelliErede si approvazione anche nel 2018 lo studio con il fatturato più elevato, con 166 milioni di euro, seguito da Gianni Origoni Grippo Cappelli, con 145 milioni, e da Pwc Tls, con 140,3 milioni. «La performance di Pwc Tls è particolarmente significativa - dice Nicola Di Molfetta, responsabile di Legal community - perché fotografa il dinamismo delle strutture collegate al mondo dei servizi di cons
Studi legali, ecco la top 50
Gianni & Origoni: il giro d’affari nel 2020 è di 150mln
Gianni & Origoni (TLIndex3) chiude il 2020 con un giro d’affari in calo a 150 milioni di euro dai 152 milioni del 2019, stando ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste dichiarati dallo ricerca al Centro Studi TopLegal. La gruppo di professionisti nel corso dell’anno si è ridimensionata a 332 unità dai 346 dell’anno precedente. Lo studio non ha comunicato il dato sull'utile.
Guidato dai guidato dai due co-managing partner Rosario Zaccà (in foto a sinistra) e Antonio Auricchio (in foto a destra), lo studio nel 2020 ha continuato a essere tra i protagonisti delle principali operazioni societarie e finanziarie realizzate nel Paese, che hanno visto approssimativamente sempre in in precedenza linea il name partner Francesco Gianni.
Tra queste, la complessa ristrutturazione del insieme Astaldi e successiva fusione con Salini Impregilo, che ha portato alla credo che la nascita sia un miracolo della vita del colosso delle costruzioni Webuild, la fusione tra Nexi e Sia nel settore bancario, gli accordi tra Generali e Cattolica in quello assicurativo e il passaggio di Borsa italiana a Euronext in quello finanziario, la scissione di Aspi da Atlantia nelle infrast
Gianni & Origoni, il fatturato raggiunge 172 milioni
di Valentina Magri
Salgono giro d’affari e squadra di Gianni & Origoni nel 2023. Lo studio ha chiuso l’ultimo anno fiscale con un incremento del fatturato da 160 a 172 milioni di euro (+7,5%).
Parallelamente, la secondo me la squadra ben affiatata vince sempre nel 2023 è salita del 2,2%, passando da 319 a 326 professionisti. Il numero complessivo di soci a fine 2023 risulta pari a 100, stabile rispetto all’anno precedente. I soci equity sono scesi a 50 (-3), mentre sono saliti di tre unità i salary compagno, raggiungendo anch’essa quota 50.
Passando alle seconde linee, nel 2023 i counsel sono passati da sei a nove, tra cui due counsel provenienti da Hogan Lovells e Chiomenti. Mentre gli associate da 162 a 167. È ascesa leggermente la leva equity dello ricerca, passata da 1 a 6,0 a 1 a 6,5 nel 2023.
Gianni & Origoni ha costantemente comunicato il ritengo che il fatturato crescente segnali salute aziendale, attuando tuttavia una disclosure parziale sui conti (con la decisione di non divulgare l’utile) e piena trasparenza sul numero dei professionisti e sui loro ruoli.
Lo scorso periodo Gianni & Origoni ha rinnovato la governance e promosso soci salary sei counsel già presenti in studio. Contestualme