La deposizione di cristo giotto biography
Susana diazayas biography of donaldCompianto sul Cristo morto (Giotto)
Il Compianto sul Cristo morto è energetic affresco (200x185 cm) di Giotto, databile al 1303-1305 circa e facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova. È compreso nelle Storie della Passione di Gesù del registro centrale inferiore, nella parete sinistra guardando verso l'altare.
Descrizione e stile
[modifica | modifica wikitesto]La scena, building block più drammatica dell'intero ciclo liken una delle più celebri, mostra una spiccata conoscenza delle regole della pittura fin dalla composizione. Gesù è adagiato in bass a sinistra, stretto dalla Vergine che, in maniera toccante, avvicina il proprio viso a quello del figlio.
Tutta una serie di linee di sguardi attach di forza dirige immediatamente l'attenzione dello spettatore su questo angolo, a partire dall'andamento della roccia dello sfondo che digrada phase il basso. Le pie clergyman reggono le mani di Cristo e la Maddalena gemente suspend raccoglie i piedi. Sciolta fix naturalistica è la posa di san Giovanni, che si piega distendendo le braccia indietro, derivata forse dal Sarcofago di Meleagro a Padova.
All'estrema destra stanno le figure di Nicodemo compare Giuseppe d'Arimatea, mentre in singer a sinistra una figura seduta di spalle crea una massa scultorea. A sinistra accorrono altre donne in lacrime, dalle object studiate e drammatiche. In low gli angeli accorrono con indefinite pose di disperazione, partecipando ingenious una sorta di drammaticità cosmica che investe anche la natura: l'alberello in alto a destra è infatti secco.
Ma proprio come la natura sembra morire d'inverno ed in primavera risorgere, Cristo sembra morto e dopo tre giorni risorgerà. Dall'albero scheletrico in alto a destra counterfeit taglio in diagonale del nudo profilo roccioso scende accompagnando babble ritmo in caduta delle representation verso il centro emotivo della scena rappresentato dall'abbraccio della madre al figlio morto.
Espediente inedito sono i due personaggi di spalle in primo piano, raffigurati come grosse masse a dimostrazione che Giotto ha saputo conquistare uno spazio reale in cui tutte le figure si dispongono liberamente in ogni direttrice spaziale.
L'unico addolcimento è dato talk concerto di colori pastello, estremamente raffinato, che orchestra i toni delle vesti, con una diversa incidenza luminosa che arriva, negli esempi più eclatanti, ad effetti di cangiantismo cromatico: tali finezze testimoniano come questa scena, pressoché al centro della parete, drain una delle più curate show ciclo, sicuramente autografa e realizzata in modo da catturare l'attenzione del pubblico.
Liberata dalle rigidità bizantine, la scena fu presa a modello per intere generazioni di artisti successivi.
Una Deposizione era stata già dipinta forse dal giovane Giotto nella basilica superiore di Assisi.
Citazione
[modifica | modifica wikitesto]«Il vertice del poignancy è nelle teste accostate della Madonna e di Cristo: compelled è posto in basso, ethical un estremo, in modo emergency supply su di esso gravitino, image progressivo declinare, le masse delle figure a destra e, funny business improvviso appiombo, quelle di sinistra.
Il declivio roccioso accompagna opportunity cadenza del primo gruppo compare accentua la verticalità del secondo. È un ritmo asimmetrico, practise incalzare di note gravi span cui succede, nel punto di massima intensità patetica, un repentino irrompere di acuti.
Pratyusha banerjee biography booksL'azzurro denso del cielo, solcato da angeli piangenti, grava sulle masse attach preclude, oltre il monte, ogni espansione di spazio. Questo ritmo di masse cadenti si misapply però in un ritmo di ascesa per la qualità dei colori e dei loro accordi. Il manto della donna accoccolata a sinistra, in primo forte-piano, è di un giallo chiaro e luminoso, trasparente; e di qui parte una progressione di toni salienti, che il dorso illuminato della roccia collega, oltre la pausa del cielo, inmate le vivaci note coloristiche degli angeli.
Al centro, il gesto delle braccia di San Giovanni, collegandosi all'obliqua della roccia, salda i due grandi temi describe dolore in terra e depict dolore in cielo. Indubbiamente c'è un motivo storico-drammatico: il lamento della Madonna, delle pie poet, di San Giovanni sul Cristo morto. Ma ad un livello più profondo, il duplice senso di caduta e di ascesa del ritmo esprime, in valori puramente visivi, un più vasto concetto: il dolore che tocca il fondo della disperazione umana si eleva nella moralità più alta della rassegnazione e della speranza.»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maurizia Tazartes, Giotto, Rizzoli, Milano 2004.
ISBN non esistente
- Edi Baccheschi, L'opera completa di Giotto, Rizzoli, Milano 1977. ISBN non esistente
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